La naturale alternanza del movimento respiratorio si è rotta, il primo meccanismo innato del corpo, sintomo di vita, si è fatto forzato, faticoso. Spaesati e spaventati, ci siamo abituati ad una nuova normalità, abbiamo perso di vista il male, abbiamo allontanato la cura. Abbiamo accettato di sopravvivere, anche a costo della nostra stessa vita. Ci siamo trincerati tra mura e confini, credendo che sarebbe bastato quanto avevamo portato dentro con noi.
Ma il calcolo razionale si è rivelato inesatto e la nostra fortezza si è fatta prigione. Siamo diventati sospettosi di ciò che avevamo lasciato fuori e, man mano che le risorse interne si assottigliavano, faticavamo sempre più a sintonizzarci con quanto avevamo intorno, che appariva lontano, estraneo, mentre cresceva la nostra paura, la nostra nevrosi quotidiana. Eravamo distanti anni luce da dove pensavamo di essere, da ciò che speravamo di diventare, le gambe avevano già ceduto mentre ci animava ancora l’illusione di poter trovare una via.
Inspira. Espira. Inspira.
Abbraccia il conflitto, accogli la possibilità del fallimento, la vulnerabilità è la nostra speranza. Sacrifica una parte di te per diventare parte del tutto, insieme possiamo domare le fiamme che ci consumano.
Insieme possiamo ardere di vita nuova.
Inhale. Exhale. Inhale.
The natural alternation of the respiratory movement has broken, the first innate mechanism of the body, a symptom of life, has become forced, tiring. Disoriented and scared, we have become accustomed to a new normality, we have lost sight of the disease, we have distanced ourselves from the cure. We agreed to survive, even at the cost of our own lives. We entrenched ourselves between walls and borders, believing that what we had brought inside with us would be enough.
But the rational calculation proved to be incorrect and our fortress became a prison. We became suspicious of what we had left out and, as our internal resources dwindled, we struggled more and more to tune in to what was around us, which seemed distant, foreign, while our fear, our daily neurosis, grew. We were light years away from where we thought we were, from what we hoped to become, our legs had already given way while the illusion of finding a way still animated us.
Inhale. Exhale. Inhale.
Embrace conflict, welcome the possibility of failure, vulnerability is our hope. Sacrifice a part of yourself to become part of the whole, together we can tame the flames that consume us.
Together we can burn with new life.